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A proposito di Fred

google Fred

A proposito di Fred

April 26/ SEO

Sebbene sia praticamente certo che di post come questo ce ne saranno diversi in futuro, le recenti discussioni sull'aggiornamento algoritmico di Google, scherzosamente battezzato Fred da Gary Illyes, mi offrono la possibilità di iniziare a discutere dell'approccio che si dovrebbe avere nei confronti degli aggiornamenti degli algoritmi del motore di ricerca.

Considerando che di aggiornamenti, come è stato più volte ribadito, ce ne sono centinaia durante l'anno, a volte diversi nello stesso giorno, non è in alcun modo pensabile che a ciascuno venga dato un nome e che se ne descrivano le specifiche finalità.

I proprietari dei siti, i webmaster o chiunque in qualsiasi modo sia interessato al posizionamento di un sito si preoccupano principalmente di capire quali "fattori" colpirà l'update e con quali conseguenze (penalizzazioni) per il proprio sito.

Sebbene sia vero che alcuni aggiornamenti sono finalizzati ad evitare l'utilizzo di tecniche illecite volte a manipolare il posizionamento organico, in linea generale l'impegno dei googler è orientato all'individuazione di quei fattori che possano contraddistinguere le qualità di un sito. 
Questo è facilmente comprensibile se si pensa che eliminare dalle prime posizioni i siti che violano le linee guida non esclude che il loro posto venga preso da siti che pur non "imbrogliando" non possono di certo definirsi di qualità.
Viceversa premiando quei siti che dimostrano avere caratteristiche eccellenti si creano i presupposti perché le serp vengano occupate interamente da quei siti capaci di soddisfare le aspettative degli utenti, relegando così, senza dover ricorrere a specifiche penalizzazioni, i siti di scarso valore a posizioni secondarie.

Alla luce di questo piuttosto che preoccuparsi di non incappare in qualche penalizzazione, chi vuole contendersi le migliori posizioni delle serp, dovrebbe concentrarsi sul come far si che il proprio sito rispecchi il più possibile gli standard di qualità, perché in questo modo non solo non si dovrà temere alcuna "penalizzazione" ma si riuscirà a competere per le prime posizioni con gli altri siti che avranno dimostrato ottime caratteristiche.

Per concludere quindi, non ha molto senso preoccuparsi ad ogni update, per quelle che possono essere le ricadute negative di una rivalutazione algoritmica, piuttosto invece, seguendo scrupolosamente le buone prassi in materia, senza ricercare quindi facili e pericolose scappatoie, ogni aggiornamento può, per la sua parte di competenza, mettere in evidenza qualche punto forte del sito, consentendogli di scalare le serp ed ambire anche alle prime posizioni.



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